Chen Zhen

Jardin mémorable

Shangai 1955 – Parigi 2000

Chen Zhen è uno dei primi artisti cinesi che si è dedicato alle installazioni. Nato a Shanghai, è cresciuto durante la Rivoluzione Culturale (1966-1976) e fin da giovanissimo si è interessato ai legami tra la filosofia tradizionale cinese e la cultura occidentale.

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Shangai 1955 – Parigi 2000

Chen Zhen è uno dei primi artisti cinesi che si è dedicato alle installazioni. Nato a Shanghai, è cresciuto durante la Rivoluzione Culturale (1966-1976) e fin da giovanissimo si è interessato ai legami tra la filosofia tradizionale cinese e la cultura occidentale. All’età di 25 anni gli è stata diagnosticata l’anemia emolitica autoimmune, una malattia rara che ha influenzato la sua carriera artistica diventando fonte di ispirazione per le sue opere. Nel 1986 si è trasferito a Parigi, dove abbandonato la pittura a favore dell’installazione con tecniche miste. Le sue opere pionieristiche, basate sul concetto che lui chiamava “scultura aperta”, guadagnarono rapidamente consensi internazionali. Il suo lavoro si è sviluppato secondo una scuola di pensiero transculturale, un concetto che l’artista ha chiamato “Transexpérience”, basato sul rapporto tra Uomo, società dei consumi e Natura.
L’installazione si ispira ad un episodio della storia cinese, tra il 1747 e il 1759, quando l’Imperatore Qianlong fece costruire nel suo parco, palazzi e monumenti in stile europeo insieme a quelli tipicamente cinesi. Ma nell’ottobre del 1860, le truppe anglo-francesi e le forze degli alleati europei saccheggiarono e diedero alle fiamme il parco. Jardin Mémorable è una metafora per denunciare una pagina veramente triste della storia. L’estrema bellezza del giardino, un tempo manifestazione tangibile del favoloso incontro e della collaborazione fra due mondi, è diventato una leggendaria rovina. Jardin Mémorable vuole far rivivere questa bellezza perduta che un giorno, potrebbe trasformare il mondo in un “giardino umano”.