Gianluca Di Pasquale

Paesaggio andaluso

“In genere il mio lavoro parte da un’immagine fotografica, sulla quale, nel riportarla in pittura, attuo una sorta di sottrazione del paesaggio. Questa operazione diventa essa stessa pittura; rimane un’eco di questo paesaggio, una sorta di fantasma presente in maniera preponderante nei miei quadri”.

Dono dell’artista e di Monica De Cardenas. OIio su tela, 2005, cm 180 x 120. Fotografia © Andrea Rossetti.

Riprendi la navigazione

Nato nel 1971 a Roma, vive e lavora a Milano.

Gianluca Di Pasquale studia pittura all’Accademia di Roma e frequenta per un anno l’Accademia di Belle Arti di Granada. La sua produzione artistica si sviluppa su un piano pittorico figurativo, con un’attenzione particolare all’elemento paesaggistico abitato da dettagli architettonici, figure in lontananza ed elementi vegetali dipinti con colpi di pennello precisi e ritmati all’interno di ampi spazi bianchi che sono luoghi di incontro e mediazione tra natura e civiltà. Sempre alla ricerca di un’armonia e di un equilibrio tra un punto di vista antropocentrico e naturale, tra le sue influenze più recenti si possono annoverare Henri Matisse, Pierre Bonnard e Henri Rousseau. Delle sue opere, l’artista afferma: “In genere il mio lavoro parte da un’immagine fotografica, sulla quale, nel riportarla in pittura, attuo una sorta di sottrazione del paesaggio. Questa operazione diventa essa stessa pittura; rimane un’eco del paesaggio, una sorta di fantasma presente in maniera preponderante nei miei quadri.”