Carsten Höller

Poster von Krutikov Fliegender Stadt

“Non ho introdotto io l’esperimento scientifico nel contesto dell’arte, solo la forma sperimentale. L’esperimento scientifico mira a una scoperta attraverso la verifica di un’ipotesi. In arte l’esperimento è più un esperimento con se stessi, senza risultati tangibili”.

Dono dell’artista. Serigrafia monocroma su carta, 2008, cm 112,4 x 47. Ed. 18/20.

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Nato a Bruxelles nel 1961. Vive e lavora tra Stoccolma e Biriwa, in Ghana.

Laureato in agronomia all’università di Kiel nel 1993 con un dottorato sul comportamento degli insetti, a partire dagli anni Novanta Carsten Höller inizia un percorso di ricerca artistica. Il suo lavoro è volto all’individuazione di nuove possibilità di percezione dell’esistenza attraverso un rigoroso metodo di indagine che si avvicina a quello scientifico, e che riflette sulle varie forme che possono assumere le forze evolutive naturali nei loro rapporti con l’emotività umana. Invitando il pubblico a sottoporsi a esperienze di partecipazione altamente controllate (esperimenti psicologici e percettivi, spesso anche giocosi), i “meccanismi sensoriali” e le strutture progettate da Höller sono infatti in grado di sollecitare nel singolo fruitore stati di attrazione, eccitazione, dubbio e confusione. Con il passare del tempo, il grado di sperimentazione sempre maggiore delle sue opere ha portato l’artista a creare complesse installazioni ambientali che includono anche piante e animali, con lo scopo di facilitare le diverse forme di interattività che coinvolgono l’insieme dei nostri sensi.