Giovanni Iudice
Le stelle del mare
Attraverso una ricerca che parte dalla fotografia, si delinea nei suoi lavori una precisa volontà di dare forma al suo punto di vista, radicale, profondo, sulla difficile condizione del mondo che lo circonda. Sono convinto che nella sua ricerca Giovanni sia stato coraggioso perché non si è voltato verso paesaggi migliori, verso una sofferenza meno evidente o la bellezza della vita, ma si è immerso totalmente in quella disperazione, per dare voce a chi sembra non avere neppure il diritto di parlare. Giuseppe Iannaccone
Dono di Giuseppe Iannaccone. Olio su tela, 2019, cm 135 x 105.
Resume navigation
Nato nel 1970 a Gela (CL), città dove vive e lavora.
Pittore e disegnatore autodidatta, Giovanni Iudice si contraddistingue sin dagli esordi per una spiccata abilità tecnica che gli permette di analizzare e registrare oggetti, persone, situazioni e fenomeni naturali con un’asciuttezza quasi da protocollo. Al centro del suo percorso – caratterizzato dall’attenzione al dettaglio e uno spiccato realismo – c’è sempre l’essere umano rappresentato nella sua quotidianità attraverso disegni a matita e dipinti a olio, seguendo quella che per l’artista è una vocazione espressiva volta a indagare le molteplici sfumature del reale, sempre con sguardo sensibile e scrupoloso. I suoi dipinti raffigurano infatti con estrema oggettività le persone e gli ambienti che lo circondano nella natia Sicilia, con particolare attenzione negli ultimi anni a profughi, immigrati e clandestini. Grazie alla delicatezza e alla profondità che contraddistinguono le sue opere, Iudice elabora una realtà che caratterizza fortemente il presente e in particolare le coste italiane.
Giovanni Iudice
Le stelle del mare
“Through a research starting from the photograph, one can draw in his work a precise will to give form to a radical, profound point of view on the complex condition of the world that surrounds him. I’m convinced that in his research Giovanni, has been courageous because he didn’t turn to a better scenery, to a less evident suffering or to the beauty of life, but he completely immersed himself in that desperation, to give voice to someone who never seemed to have the right to speak.”
Donated by Giuseppe Iannaccone. Oil on canvas, 2019, 105 x 135 cm.
Resume navigation
Born in 1970 in Gela (CL), city where he lives and works. A self-taught painter and drawer, Giovanni Iudice has always stood out for his remarkable technical skill, which allows him to analyse and record objects, people, situations and natural phenomena with almost bureaucratic detachment. At the heart of his development – characterised by his attention to detail and a heightened sense of realism – there is always a human being represented in his/her daily life through the use of pencil drawings and oil paintings, following what for the artist is an expressive vocation aimed at investigating the multiple nuances of reality, forever with a sensitive and scrupulous eye. His paintings depict the people and environments that surround him in his native Sicily with extreme objectivity, over recent years paying particular attention to refugees, foreign citizens and illegal immigrants. Thanks to the delicacy and depth that distinguish his works, Iudice elaborates a reality that strongly characterises the present and in particular that of the Italian coasts.