Binta Diaw

Paysage Corporele VII

Paysage Corporele VII

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Paysage Corpore/VI é la settima opera fotografica della serie ‘Paysages Corporels’, un corpus di fotografie ritoccate in superficie con pigmenti naturali. lI corpo femminile nero è la testimonianza evidente di dolori, violenze, lotte, sofferenze e disuguaglianze. I rapporto ancestrale tra i corpi femminili e la Natura, ritorna in queste opere in cui vengono fotografate diverse parti del corpo dell’artista. Un Corpo come terreno di resistenza, di potere e di azione, illuminato da tracce di colori sulla superficie fotografica, che trasformano le linee, le tracce, le simbologie e le forme del corpo in viaggi, riflessioni e paesaggi armoniosi e idealmente infiniti.
Queste tracce effimere, sono il risultato di un processo di questioning e di una continua ricerca interiore legata a rivendicazioni identitarie, al movimento ciclico delle donne, della Natura sotto una lente critica. In
questa fotografia, in particolare, l’artista ha voluto disegnarsi addosso grappoli di pomodori con numerosi riferimenti storici, indentitari e culturali. La fotografia a interpretazione aperta riflette sulla cittadinanza e sul concetto di italianità a partire dal pomodoro, simbolo che ha accompagnato l’Italia nella storia dal passato al giorno d’oggi. I pomodori al giorno d’oggi oltre ad essere colonna portante della gastronomia italiana, sono il fulcro di violenti sistemi di sfruttamento umano nelle piantagioni gestite dal Caporalato, nel sud Italia.