Elisa Sighicelli

Untitled (4301)

“Negli ormai ultimi vent’anni di attività i miei lavori potrebbero sembrare diversi tra loro, ma in realtà la mia pratica è sempre stata una riflessione sull’atto del vedere, sul ruolo e sulle possibilità della fotografia nella relazione tra rappresentazione e realtà, tra virtuale e fisico”.

Dono dell’artista. Fotografia stampata su raso, 2018, cm 143,5 x 223.

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Nata nel 1968 a Torino, dove vive e lavora.

Fotografa e video artista, Elisa Sighicelli studia design tessile a Firenze e successivamente consegue il Master in Fine Arts alla Slade School di Londra. Il suo lavoro è incentrato sull’utilizzo della fotografia a colori con una particolare tecnica di montaggio su light box che le permette di retroilluminare solo determinate aree dell’immagine. Particolarmente interessata all’esplorazione del rapporto tra la luce, il paesaggio naturale e quello domestico, Sighicelli usa la fotografia come materiale prima che come medium, “cercando soluzioni formali per estendere lo spazio della rappresentazione nello spazio reale dello spettatore e viceversa in un gioco tra la due e le tre dimensioni”, afferma l’artista in una recente intervista. Riflettendo così sui più cruciali temi della storia dell’arte – la rappresentazione, le ambiguità del vedere e l’impossibilità di non vedersi – e il ruolo della fotografia, intesa per l’appunto come oggetto, soggetto, strumento e metafora in un processo che pone domande fondanti, l’artista si interroga sulla percezione stessa, sempre mediata tra esperienza e medium. Anche il supporto diventa un elemento distintivo, la seta, il raso, il marmo sono materiali inusuali inutilizzati dall’artista.